Le luci LED rappresentano ormai il futuro nel settore dell’illuminazione, in virtù della loro resistenza, durata, ecosostenibilità e convenienza. Ma il diodo LED cos’è? Senza entrare in dettagli troppo tecnici, è un componente elettronico grazie a cui l’elettricità può essere trasformata in luce. Si tratta di un elemento che non disperde calore, a differenza di quel che avveniva con le lampadine tradizionali. Il funzionamento e la durata sono i principali plus del sistema a LED, perché consentono un significativo risparmio: l’illuminazione a LED è sempre conveniente, come stiamo per vedere.
Basso consumo di energia
Le lampadine a risparmio energetico LED garantiscono consumi ridotti: a parità di potenza assorbita, il flusso luminoso che viene prodotto dal LED è 5 volte più elevato di quello che viene generato dalle lampade alogene e da quelle a incandescenza. L’efficienza è compresa fra i 40 e gli 80 lumen per Watt (mentre quella di una lampadina a incandescenza arriva al massimo a 16).
Illuminazione istantanea
I LED ad alta luminosità offrono un’illuminazione istantanea già nel momento in cui vengono accesi. Questo è uno degli aspetti più importanti da tenere a mente per capire come scegliere la luminosità LED. Ma a quanto corrisponde un Watt LED? Una lampadina LED tra i 200 e i 300 lumen oscilla tra i 2 e i 4 Watt; una da circa 1.000 lumen non supera i 13 Watt.
Funzionamento in bassa tensione
Sul mercato si possono trovare faretti LED a bassa tensione (ma anche lampade LED a bassa tensione di altro tipo). Per alimentare un sistema di questo tipo, in effetti, è sufficiente un basso livello di potenza. Per questo si possono usare anche energie rinnovabili come quella solare o quella eolica. Il binomio tra energie rinnovabili e LED è un altro sinonimo di risparmio.
Resistenza e robustezza
Acquistare un sistema LED resistente all’acqua o un sistema LED resistente al calore non è per niente complicato, vista la varietà di soluzioni a disposizione sul mercato. Le lampade LED, infatti, possono essere usate anche in acqua e, grazie alla loro robustezza, sono in grado di resistere agli urti e alle sollecitazioni. Tutto questo si riflette in un ciclo di vita che può arrivare fino a 50mila ore per il LED bianco e blu (mentre con le lampade fluorescenti ci si ferma al massimo a 7.500 ore).
Sviluppo di calore minimo
Quanto scaldano le lampade a LED? Molto poco: lo sviluppo di calore minimo è un altro dei numerosi vantaggi offerti da questa soluzione. Se si vuol sapere perché il LED non scalda, la risposta è molto semplice: solo una piccolissima parte dell’energia che viene assorbita si trasforma in calore. Questo vuol dire, tra l’altro, che anche se rimangono accese per molte ore di seguito le lampade LED restano fredde; cosa che non avviene con le lampade fluorescenti o con quelle a incandescenza.
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