I sottopalchi e le reti di sicurezza riducono unicamente i danni causati da una caduta dall’alto che avviene attraverso aperture o per sfondamento della copertura stessa, ma non evitano il rischio di caduta verso l’esterno del perimetro del fabbricato. In questi casi devono perciò essere previsti parapetti o ponteggi di protezione lungo il perimetro e, in ogni caso, valutato il rischio di caduta materiali nell’area sottostante.
I sottopalchi di sicurezza sono preferibili in genere laddove le caratteristiche del sito consentano la loro agevole istallazione. Sono di norma costituiti da ponteggi metallici, devono essere montati rispettando le indicazioni del libretto di autorizzazione ministeriale, non devono presentare sporgenze sul piano dell’intavolato (utilizzando ponteggi prefabbricati, le sporgenze dei telai devono essere opportunamente protette) e l’allestimento dell’ultimo impalcato deve essere effettuato il più vicino possibile alla copertura.
Se i sottopalchi presentano lati verso il vuoto con dislivello superiore a 2 m, devono essere provvisti di parapetto.
L’uso delle reti di protezione è vantaggioso per lavori con evoluzione relativamente veloce, anche eseguiti a lotti. In particolare è necessario che:
Le reti di sicurezza devono essere certificate secondo la normativa EN 1263-1, mentre per la posa si può fare riferimento alla norma EN 1263-2