Il ponteggio è una struttura a forma reticolare metallica di protezione collettiva, a servizio del tipo temporaneo di intervento e quindi non è parte integrante dell’immobile.
I ponteggi metallici si dividono in
- Ponteggi a telai prefabbricati (a telaio a portale, a telaio ad H, a telaio chiuso
- Ponteggi multidirezionali a elementi prefabbricati
- Ponteggi tradizionali a tubo e giunto
Tutti i ponteggi di cui sopra devono essere dotati di autorizzazione ministeriale; chiunque intenda impiegare ponteggi metallici deve farsi rilasciare dal fabbricante copia conforme dell’autorizzazione che terrà in cantiere insieme alla relazione tecnica del prodotto (in cui si indicano le caratteristiche tecniche, le istruzioni e gli schemi di montaggio, le condizioni di impiego)
I ponteggi metallici di altezza superiore a 20 mt, quelli nei quali i sovraccarichi superano quelli previsti nell’autorizzazione all’impiego o quando gli stessi non rispettino lo schema tipo approvato, devono essere realizzati in base a progetti (firmati da ingegnere o architetto abilitati all’esercizio della professione) comprendenti: calcolo eseguito in base alle istruzioni approvate dall’autorizzazione ministeriale e disegno esecutivo.
Le prescrizioni base per la realizzazione di un ponteggio sono:
- allestire i ponteggi a telai prefabbricati conformemente agli schemi contenuti nella relazione tecnica ovvero nel libretto che accompagna la vendita degli elementi metallici
- non utilizzare elementi difettosi
- l’allestimento di ponteggi in prossimità di linee elettriche aree richiede l’applicazione di specifiche misure di sicurezza; distanza minima 5 mt
- gli elementi metallici dei ponteggi devono recare impressi a rilievo o a incisione, il nome o il marchio del fabbricante
- il montaggio e lo smontaggio del ponteggio devono essere eseguiti da personale formato e addestrato sotto la diretta sorveglianza di un preposto ( a sua volta formato)
- il ponteggio deve essere ancorato a parti stabili della costruzione, assicurandoli contro trazioni e pressioni
- ciascun piano di calpestio ndeve essere completo, nonché munito di un accesso sicuro (per es. una scala)
- le tavole non devono presentare parti a sbalzo; le loro estremità devono essere sovrapposte, e devono avere le fibre con andamento parallelo all’asse.
- Qualora la distanza (luce) tra impalcato e costruzione sia superiore a 20 cm, è necessario predisporre un parapetto anche sul lato interno del ponteggio
- Piani di calpestio superiori ai 2 mt e scale interne, devono essere sempre protetti da parapetti
A completamento della documentazione, ogni ponteggio deve essere corredato di Pi.M.U.S. (piano di montaggio, uso e smontaggio) che è un fascicolo che definisce nel dettaglio le procedure per la costruzione, per garantire la sicurezza dei lavoratori.
Tutta la normativa da rispettare è descritta nel D.Lgs. 81/2008