Le comunità energetiche rinnovabili sono un’associazione di persone, attività commerciali, aziende che, unendo le proprie forze, producono e condividono energia utilizzando le energie rinnovabili, con l’obiettivo di limitare l’inquinamento da combustibili fossili. Non esistono dei veri e propri requisiti poiché chiunque può decidere di realizzare una comunità energetica rinnovabile.
COME FUNZIONANO LE COMUNITA’ ENERGETICHE RINNOVABILI?
Per istituire una comunità energetica rinnovabile, il primo passo è quello di costituire un’entità sociale tra tutti coloro che vogliono aderire. La forma più utilizzata è quella della cooperativa. Successivamente si individua il luogo in cui installare l’impianto energetico, solitamente nelle vicinanze dei consumatori, in modo tale da fruirne in maniera diretta. Una volta completati i passaggi primari si procede alla messa in funzione dell’impianto. È bene ricordare che la condivisione dell’energia avviene attraverso la distribuzione elettrica già in uso, e che per legge lo scopo principale della comunità energetica non può essere il profitto.
I VANTAGGI DELLE “RETI ENERGETICHE COMUNITARIE”
I vantaggi nella costituzione di comunità energetiche sono molteplici. Dal punto di vista economico si ha una riduzione in bolletta del costo dell’energia poiché si riceve periodicamente dalla comunità un importo non tassato per la condivisione. In seconda battuta si ha un vantaggio di tipo ambientale, sia perché limita l’inquinamento evitando la produzione di fonti fossili sia per quanto riguarda il riutilizzo di eventuali spazi in disuso o inutilizzati. Un altro vantaggio è sicuramente l’educazione del cittadino alla sostenibilità e alla salvaguardia dell’ambiente.
LA NORMATIVA PER LE COMUNITA’ ENERGETICHE
La normativa che si occupa delle comunità energetiche è il decreto “milleproroghe 162/2019” il quale introduce per la prima volta l’argomento anche in Italia. Per quanto riguarda gli incentivi rivolti alle comunità energetiche, lo stato premia per 20 anni tutti coloro che producono, condividono e immettono energia in questo modo per un totale di 100€/ per mWh + un corrispettivo unitario variabile, oltre a diverse agevolazioni fiscali in base al soggetto richiedente e al contesto in cui viene realizzato l’impianto.
COMUNITA’ ENERGETICHE PER AZIENDE
Un’azienda può intraprendere il percorso di transizione energetica anche grazie alle comunità energetiche rinnovabili. Principalmente il beneficio economico che ne trae aumenta a fronte di un incremento contenuto del costo di investimento. Per quanto riguarda il fotovoltaico, l’azienda può mettere a disposizione il proprio tetto o addirittura lo spazio di aree adiacenti in modo tale da assicurarsi anche un ruolo da protagonista nella comunità.
GRUPPO MOSSALI E PROGETTI DI ENERGIA CONDIVISA
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