Analisi Preliminare

Al fine di definire lo stato di conservazione di una copertura o di un edificio, in amianto o materiali in fibre minerali, è necessario eseguire un’ispezione.  Il sopralluogo è gratuito e indispensabile per:

  • individuare la presenza di amianto o fibre minerali potenzialmente contaminate
  • prelevare delle campionature da sottoporre ad analisi presso laboratori specializzati
  • reperire della documentazione per predisporre la pratica da presentare agli enti
  • rilevare misure e spessori
  • documentare fotograficamente
  • determinare e predisporre il tipo di intervento da attuare
  • valutare le eventuali opere di sicurezza necessarie per lo svolgimento dei lavori
  • redigere un preventivo gratuito con capitolato delle opere da eseguirsi
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    Perché è importante effettuare il sopralluogo?

    Il sopralluogo permette di analizzare la logistica di cantiere per l’allestimento, individuando le aree da utilizzare per il posizionamento dell’unità di contaminazione per il personale e lo stoccaggio temporaneo, gestire la viabilità di cantiere (accesso automezzi, posizionamento eventuale autogru o cesta, ecc.), concordare con la committenza tempistiche e modalità in modo da creare il minor disagio possibile alle normali attività svolte nel sito in oggetto.

    Per identificare la presenza di amianto nei materiali (coperture o isolamento) è necessario prelevare delle campionature da far analizzare in laboratorio. L’analisi viene condotta su un piccolo campione che deve essere rappresentativo dell’intero materiale che si intende analizzare.

    Sarà nostra cura, per conto del cliente, prelevare, impacchettare con miglior criterio, utilizzando imballaggi adeguati per evitare fuoriuscite e/o dispersioni di fibre e recapitare il campione ad un centro di analisi autorizzato per eseguire le prove necessarie.

    A seconda della tecnica adottata è possibile individuare se materiale contiene amianto (analisi qualitativa), che tipo di amianto (analisi morfologica) e la quantità di amianto contenuta (analisi quantitativa – ponderale).

    La scelta della tecnica analitica dipende dal tipo di materiale sottoposto ad analisi e della sua concentrazione di amianto.

    • Analisi MOCF (Microscopia Ottica in Contrasto di Fase): con questo metodo di analisi tutte le fibre regolamentari vengono contate come fibre di amianto, per cui il dato può essere sovrastimato. Il metodo è quindi più garantista dal punto di vista della prevenzione.
    • Analisi SEM (Microscopia Elettronica a Scansione): analisi molto precisa in quanto ha un maggiore potere risolutivo, permette di determinare con esattezza il numero e il tipo delle fibre di amianto.

    Oltre alle analisi dei materiali Gruppo Mossali srl si avvale del supporto di Professionisti qualificati ed abilitati per eseguire un monitoraggio fibre libere aerodisperse, prima, durante e dopo i lavori. Si procederà ad effettuare i campionamenti in accordo con le metodiche della normativa corrente. In particolare si seguiranno i criteri presenti nel DM del 06/09/1994 allegato 2, punto B “determinazione quantitativa delle concentrazioni di fibre di amianto aerodisperse in ambienti indoor” e quelli dettati dal DLG 257/2006. Al termine delle prove verrà rilasciata una relazione redatta dal laboratorio o tecnico autorizzato illustrante i risultati ottenuti anche in riferimento a limiti di legge.

    Indice di degrado

    Il Gruppo Mossali redige per i suoi clienti un Indice di Degrado secondo quanto predisposto dalla Normativa. L’Indice di Degrado consente di determinare lo stato di conservazione, attraverso una valutazione visiva, della copertura o edificio o manufatto, al fine di individuare gli interventi (monitoraggio o bonifica) che il proprietario e/o responsabile dovrà attuare.

    L’indice di Degrado considera:

    • Grado di consistenza del materiale
    • Presenza di fessurazioni/sfaldamenti/crepe
    • Presenza di stalattiti ai punti di gocciolamento
    • Friabilità/sgretolamento; Ventilazione; Luogo di vita/lavoro
    • Distanza da finestre/balconi/terrazze
    • Aree sensibili
    • Vetustà

    Il risultato dell’applicazione dell’Indice di Degrado è un numero, a cui corrispondono gli interventi da attivare:

    • nessun intervento e riesame con frequenza biennale (ID inferiore o uguale a 25)
    • esecuzione della bonifica entro 3 anni (ID compreso tra 25 e 44)
    • rimozione della copertura entro i successivi 12 mesi (ID uguale o maggiore di 45)

    Nel caso in cui non l’indice di Degrado ottenuto non è tale da richiedere la rimozione della copertura entro 12 mesi, il proprietario o il responsabile dovrà comunque:

    • nominare un responsabile per la manutenzione dei materiali in amianto
    • predisporre la documentazione che consenta di individuarne l’ubicazione
    • garantire efficaci misure di sicurezza durante le attività di pulizia, gli interventi di manutenzione e in occasione di ogni evento che possa creare un disturbo ai materiali contenenti amianto
    • informare correttamente gli occupanti dell’edificio sulla presenza di amianto nello stabile.